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CIV Moto3 – Top 5 oggi per Manuel Pagliani e il team MTR MOTO.GP TEAM sotto il diluvio del Mugello

Come da previsioni. L’annunciata perturbazione meteo si è puntualmente abbattuta sul Mugello Circuit, facendo capolino in questa seconda giornata di attività del Campionato Italiano Velocità. A differenza delle aspettative, tuttavia, la pioggia è iniziata a cadere poco prima dell’ora di pranzo, rimescolando i valori in campo a pochi istanti dallo start della classe Moto3 dopo che una non meno complicata seconda sessione di qualifiche, disputata al mattino, aveva definitivamente condannato Manuel Pagliani ad una partenza dalla terza fila, grazie all’ottavo tempo in 2’00.315 ottenuto nel corso delle QP1. Nonostante uno scatto repentino dall’ottava casella della griglia al via di una gara dichiarata ‘wet race’ e accorciata a dodici giri prima, dieci poi, il portacolori del team MTR MOTO.GP TEAM ha impiegato alcuni passaggi per trovare la giusta confidenza con l’asfalto bagnato, mantenendo la necessaria cautela ma perdendo però, di fatto, il contatto con i primi. Con l’intensificarsi della pioggia nel corso di una contesa preannunciatasi ad eliminazione diretta dopo l’uscita di scena dei suoi principali protagonisti, – Arbolino, Casadei, Mazzola, Sintoni, in serie – il 20enne padovano, senza quella verve imprescindibile per poterne approfittare, ha preferito limitare i danni, tagliando in sella alla sperimentale GEO V0 made by NTS il traguardo di questa penultima manche di un campionato tricolore più equilibrato che mai in 5° posizione. Rimandando a domani la partita decisiva (ore 14:15 con diretta tv su SKY Sport MotoGP HD, ch 208), quando i piloti coinvolti nella lotta al titolo iridato saranno ben cinque, tutti racchiusi in una manciata di punti. Intanto la targa leader resta sua, al comando della classifica assoluta con 120pt, seguito da Spinelli (115pt), Zannoni (104pt), Casadei (103pt) e Ieraci (97pt).

Manuel Pagliani #96:Considerando le condizioni in cui abbiamo corso questo quinto posto è un risultato fondamentale per me. In condizioni di asciutto avrei avuto forse la possibilità di fare qualcosa in più ma sul bagnato ho preferito evitare rischi; oggi era troppo importante finire la gara. Peccato perché la seconda sessione di qualifiche ufficiali, disputata questa mattina, si era aperta nel migliore dei modi. Pur non avendo migliorato i nostri riferimenti cronometrici, infatti, eravamo comunque riusciti ad avvicinarci al nostro miglior tempo di ieri, nonostante una temperatura inferiore e quindi condizioni della pista peggiori. Oggi pomeriggio invece, complice la tensione ed un atteggiamento mentale errato, non troppo convinto, non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto e dovuto. Nonostante un bello scatto allo spegnimento del semaforo rosso, nei primi giri ho riscontrato non poche difficoltà a restare incollato ai primi, dovute al fatto che non avevo per niente feeling. Avrei dovuto fare un passo migliore, i miei tecnici hanno ragione, ma non trovando la giusta confidenza non me la sono sentita di rischiare. Abbiamo comunque limitato i danni, con la caduta di Casadei che ci ha senz’altro aiutati, portando a casa 11 preziosissimi punti che ci consentono di mantenere il primato in classifica, sostanzialmente con lo stesso distacco di prima rispetto ai nostri più diretti inseguitori. Sapevo che, pur arrivando al Mugello da leader di campionato, non avrei dovuto abbassare la guardia. I miei rivali sono forti e sarà dura rimanere al comando: domani bisognerà dare il massimo, indipendentemente da tutto, per portare a casa questo titolo“.