CIV Moto3 – Sull’asfalto insidioso del Mugello Pagliani chiude in 7° posizione le prime ufficiali
Non è stata una prima giornata di prove facile quella del team MTR MOTO.GP TEAM impegnato nella prova conclusiva del Campionato Italiano Velocità Moto3, di scena al Mugello Circuit. Grande protagonista lo scorso luglio su questo stesso tracciato, nel round valido per il 4° e 5° appuntamento del tricolore Manuel Pagliani non è infatti riuscito a concretizzare le buone intenzioni della vigilia, complice anche una condizione meteo non propriamente ottimale che ha spinto quasi tutti a non rischiare. Non eccessivamente brillante nelle libere del mattino, concluse in ottava posizione (2’01.815) al termine di un primo turno difficile da decifrare, il 20enne padovano ha invece trovato il 7° tempo in classifica nelle ufficiali del pomeriggio; con il miglior crono personale in 2’00.315 – a più 1.666 da Zannoni, al comando – arrivato alla sesta delle undici tornate completate. Al termine di un attento briefing con i tecnici, numerosi i riferimenti emersi su cui lavorare, domani mattina (dalle 09:00 alle 09:25), nella giornata di qualifiche che decreterà l’ordine di partenza in griglia per la gara del pomeriggio, con lo start fissato alle ore 13:25 (diretta su Sky Sport MotoGP HD, ch 208).
Manuel Pagliani: “Nelle prime libere di questa mattina sono stato frenato soprattutto dal vento e dal freddo, con una pista che aveva decisamente poco grip. Questo mi ha impedito di ritrovare il giusto feeling con la moto e di lavorare alla ricerca del miglior set-up. Ho fatto molta fatica, anche rispetto al pomeriggio, quando una temperatura più mite e molto meno vento mi hanno consentito di tirare di più. Abbiamo individuato qualche problemino che cercheremo di risolvere in vista di domani, sperando che la pista sia asciutta in modo da cercare di migliorare anche i nostri riferimenti cronometrici, visto che oggi siamo apparsi piuttosto attardati anche nei tempi. Purtroppo ci ho messo un po’ a riprendere confidenza con la moto, anche perché ero fermo da un mese e le condizioni della pista non ci hanno certo aiutati. Se avessimo avuto qualche turno in più sono sicuro che avremmo migliorato senz’altro. Il turno di questo pomeriggio mi ha comunque aiutato a comprendere gli errori da correggere e la giusta strada da seguire. Per domani l’obiettivo è quello di sistemare al meglio la modo e di concludere nel miglior modo possibile la gara”.