CIV Moto3 – Manuel Pagliani e MTR MOTO.GP TEAM ad un soffio dal podio nella prima manche di Imola
Che sarebbe stato un weekend dai toni forti lo si era capito sin dalla vigilia. Impegnativo ed estenuante come il tracciato che oggi ha ospitato la settima manche del Campionato Italiano Velocità. All’Autodromo ‘Enzo e Dino’ Ferrari di Imola, in sella alla sperimentale GEO V0 made by NTS, un determinato Manuel Pagliani ha regalato al team MTR MOTO.GP TEAM l’ennesima prestazione di livello, mancando per un soffio il podio nella classe Moto3.
Senza essere riuscito a migliorare i propri riferimenti cronometrici in occasione della seconda sessione di qualifica disputata al mattino, in condizioni di pista insidiose e con i postumi della scivolata riportata durante le libere del venerdì ancora da risolvere, il pilota padovano si vedeva così costretto ad una partenza dalla seconda fila, P5, grazie al crono di 1’59.874 centrato ieri. Scattato bene allo spegnimento del semaforo rosso, il numero 96 ha tentato fin da subito di tenere vivo il testa a testa per la terza posizione ingaggiato con Kevin Zannoni, salvo poi stabilizzarsi alle spalle del quartetto in testa, capeggiato da un imprendibile Tony Arbolino (wild card), sino all’ultimo passaggio. Bravo a crederci fino in fondo, nonostante un errore di Sintoni che davanti a lui consentiva a Casadei e Zannoni di allungare, Manuel Pagliani ha dovuto infine accontentarsi di chiudere in quarta posizione una contesa condotta al massimo, vinta – come da pronostici – da Tony Arbolino, seguito da Casadei e Zannoni.
Una prova coriacea che, con altri 13 punti guadagnati, significa consolidare la seconda piazza in classifica generale con sole tre lunghezze da colmare rispetto al nuovo leader Casadei, ma soprattutto dimostra come Manuel abbia finalmente ritrovato il giusto feeling con il mezzo; cosa fondamentale in vista della seconda manche in programma domani alle ore 14:30.
Marco Tresoldi (Team Manager): “Al di là del risultato siamo davvero soddisfatti della prestazione di Manuel, che è andato fortissimo. Il livello delle moto quest’anno è più elevato rispetto allo scorso anno eppure, analizzando i dati emersi, siamo riusciti ad abbassare i nostri riferimenti cronometrici. Oggi l’importante era ragionare in ottica campionato: siamo secondi, a tre punti dal leader. Del resto sapevamo già che saremmo arrivati all’ultimo evento, in programma al Mugello il prossimo ottobre, con una classifica cortissima. Questa ne è la conferma. Si deciderà tutto sul tracciato toscano, come lo scorso anno. Fino a quel momento dovremmo soltanto essere bravi a limitare i danni. E’ questo l’obiettivo principale per domani. Il campionato infatti è ancora apertissimo, quindi va bene così, però domani non possiamo permetterci di commettere errori“.
Manuel Pagliani #96: “In qualifica stamattina la pista non era proprio ottimale. Mi aspettavo che le condizioni del tracciato fossero migliori invece purtroppo mancava ancora un po’ di grip e questo ci ha impedito di abbassare il nostro tempo. In più, dovevo riprendermi dalla brutta caduta di ieri. Ci ho messo veramente tanto per riacquisire fiducia ma oggi, finalmente, siamo riusciti a disputare una gara combattutissima, tutta in rimonta. La partenza è stata ottima, poi sono rimasto invischiato fino a scivolare in sesta posizione. Ho dato il massimo per riprenderli, lottando per tutti i 12 giri della contesa per una posizione tra la seconda e la quarta. Alla fine ho chiuso quarto, con la consapevolezza che manchiamo ancora un po’ di motore. In questa pista soprattutto soffriamo molto questa mancanza: all’uscita delle varianti mi davano quei cinque metri che io non riuscivo più a ricucire, faticando quindi a passarli poi in staccata. Al di là di questo sono contento di come ho guidato e di vedere che il gap rispetto alla KTM si è ridotto ulteriormente. Volevo il podio ma oggi era impossibile; domani vorrei provare a sbarazzarmi di tutti gli altri subito in partenza, in modo da poter stare incollato a Tony e fare una gara più bella di quella di oggi“.