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Al Mugello Manuel Pagliani porta per la prima volta in trionfo la nuova GEO V0 Prototype

Lo aveva promesso e così stato. Riparte dal Circuito Internazionale del Mugello la rincorsa al titolo italiano classe Moto3 per Manuel Pagliani, capace di regalare al team MTR MOTO.GP TEAM la prima vittoria stagionale in occasione del terzo round del campionato tricolore disputatosi questo pomeriggio. Dopo essersi confermato in testa in occasione della seconda e decisiva sessione di qualifiche ufficiali della mattina staccando il miglior tempo di categoria in 1’58.863, dimostrandosi l’unico a scendere sotto il muro dell’1.59 ed ottenendo così anche la pole position, il ventenne di Campodarsego (Padova) ha portato per la prima volta in trionfo sui saliscendi delle colline toscane la sperimentale GEO V0 Prototype, moto interamente progettata da GEO Technology. Scattato bene dalla prima casella della starting grid, il campione italiano 2014 si è inserito subito nella battaglia per le prime posizioni transitando al quarto posto al secondo passaggio. La caduta dei due piloti momentanemente al comando, Delbianco e Spinelli, ha poi ridotto la lotta per la vittoria ad un affare a due mentre al settimo passaggio la corsa perdeva un altro dei suoi protagonisti, Bruno Ieraci. Bravo a gestire in maniera egregia il vantaggio accumulato sino alla bandiera a scacchi, Manuel Pagliani ha condotto al comando il resto della gara portando a casa in solitaria la vittoria del 3° round del CIV Moto3. Una vittoria che gli vale 25 preziosissimi punti, la 6° posizione in classifica assoluta e la possibilità di rivedere i giochi per il titolo iridato finalmente riaperti. In attesa del quarto round del campionato tricolore, in programma domani pomeriggio alle ore 14:00 e trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP HD (ch. s08 Sky).

Claudio Noviello (Capotecnico MTR MOTO.GP TEAM):Dopo il doppio zero di Vallelunga questa vittoria ci voleva. Sin dalle qualifiche abbiamo dimostrato di avere un buon passo, in condizioni che si sono rivelate simili alla gara. Per questo terzo round la tattica era quella di stare nel gruppo di testa ma senza attaccare, aspettando di capire prima quale sarebbe stato il passo degli altri. La strategia che avevamo studiato prevedeva, infatti, di gestire nella prima parte di gara e di spingere invece negli ultimi giri; visto che le prove cronometrate ci avevano confermato che il set up era perfetto anche con gomme usate. Dopo la caduta di Delbianco, Spinelli e poi Ieraci Manuel è stato bravo a gestire il distacco mentre io devo ringraziare tutti i ragazzi della squadra, che hanno fatto un ottimo lavoro. Il risultato è arrivato grazie al contributo di tutti. Domattina proveremo qualcosa per il warm up e in base alle condizioni che si presenteranno vedremo di individuare la migliore messa a punto per la manche di domani“.

Manuel Pagliani #96:Mi fa uno strano effetto ritrovare la vittoria proprio al Mugello; l’ultima ottenuta qui risale alla prima gara dello scorso anno. Quello di oggi è stato un risultato molto importante per noi e per tutta la squadra dopo il doppio zero e la delusione di Vallelunga, dove eravamo comunque riusciti a stare davanti tutto il tempo per poi veder sfumare all’ultimo la vittoria. Sono contento soprattutto per loro, perché hanno fatto davvero un bel lavoro, impegnandosi immensamente. Anche la GEO Technology sta facendo di tutto per permetterci di proseguire al meglio nello sviluppo della nuova moto. Già stamattina eravamo riusciti a tenere un buon passo, oltre a far registrare il giro veloce che ci aveva permesso di conquistare la prima pole stagionale, a dimostrazione del fatto che la moto sta crescendo tantissimo. Purtroppo la gara è stata un po’ noiosa perché sono stato da solo tutto il tempo lì davanti e non sono riuscito a dimostrare quale fosse realmente il mio passo. Senza riuscire neppure a mettere in pratica la strategia che avevamo studiato per oggi. Dopo l’uscita di Delbianco e Spinelli, che si sono toccati all’Arrabbiata, eravamo rimasti io e Ieraci a giocarci la vittoria. Avevo pensato di far fare a lui un po’ di strada ma con la sua caduta mi sono ritrovato a dover gestire in solitaria il vantaggio. Ho perso un po’ il ritmo ma quando ho visto che il gruppetto degli inseguitori continuava a guadagnare metri preziosi ho ripreso a spingere. Ho fatto vedere che comunque ne avevo, riuscendo a mettere la vittoria in sicurezza. Una vittoria che vale tantissimo, perché vedo il campionato che si riapre un pochino. Adesso speriamo solo di poter replicare anche domani“.