Al Mugello Di Giannantonio pronto a dare battaglia per difendere la leadership in Moto3. Un determinato Fuligni regala un importante 5° posto al team MTR. Sfortunato Delbianco, autore di una prova di carattere.
La pioggia torrenziale e diversi episodi sfortunati sono stati gli indiscussi protagonisti della penultima prova del Campionato Italiano Velocità, determinando vincitori e vinti di una classe, la Moto3, che con una sola manche ancora da disputare conserva un epilogo tutt’altro che scritto. Al Mugello Circuit, su una pista resa infida dalla pioggia caduta copiosa sin dalla prima mattinata, condizione che aveva impedito ai tre portacolori del team MTR MOTO.GP TEAM Alessandro Delbianco, Fabio Di Giannantonio e Filippo Fuligni di migliorare i propri riferimenti cronometrici in occasione della seconda e decisiva sessione di prove ufficiali, costringendoli ad una partenza rispettivamente dalla sesta, nona e diciannovesima posizione, a giocare un tiro mancino all’ancora leader della categoria è stato questa volta il destino beffardo. Scattato bene allo spegnimento del semaforo verde, Di Giannantonio era infatti riuscito a mantenere la giusta concentrazione, trovando il proprio ritmo e guidando con prudenza e accortezza con tempi che lo avevano mantenuto a ridosso della top 5; senza correre rischi inutili considerando le 27 lunghezze di vantaggio rispetto al diretto rivale Marco Bezzecchi. Al sesto giro, tuttavia, un problema tecnico ha rallentato la corsa del pilota romano classe 1998, che ha tentato il tutto per tutto per portare a termine la propria battaglia, vedendosi però costretto ad alzare bandiera bianca a soli due giri dal termine della contesa (accorciata nella distanza e ridotta quindi a 11 giri). Destino simile per Alessandro Delbianco: autore di uno scatto repentino al pronti via di una corsa che lasciava intravedere tutti i presupposti per dare la caccia ad un risultato di prestigio, il pilota cattolichino si è visto coinvolto in un primo high-side nel corso del secondo giro. Con una miracolosa manovra, Delbianco ha ripreso la propria rincorsa dalla decima posizione, quando una seconda caduta occorsa nel tentativo di recuperare terreno lo ha fatto retrocedere ai margini della zona punti. Deciso a non mollare, dando finalmente prova di quello che è il suo reale potenziale e carisma, il numero 52 ha così concluso in 15esima piazza una corsa rocambolesca, conquistando anche un punto, significativo soprattutto per la mentalità e determinazione espressa. La performance prodotta da Filippo Fuligni rapprensenta infine la vera nota positiva della giornata: da sempre competitivo in condizioni di pista bagnata, il giovane pilota pesarese, scattato dalle retrovie e consapevole di dover disputare una gara difficile, in condizioni estreme, ha colto sotto la pioggia un esemplare 5° posto (con un best lap in 2’29.413), che gli vale 11 punti. Se Delbianco consolida la 7a piazza in classifica generale (con 53 pt), Fabio Di Giannantonio conserva invece la leadership (152 pt), ed un prezioso margine di 2 punti, con la consapevolezza di poter contare sulla forza della squadra per uscire vincitore da quello che si preannuncia un avvincente testa a testa finale, con il round conclusivo del tricolore in programma domani alle ore 14:00 (con diretta su Sportube.tv).
Fabio Di Giannantonio #21: “Al di là del risultato oggi è andata bene: stavo guidando alla grande e sotto questo aspetto mi sono sicuramente piaciuto. In più, mi sentivo bene sulla moto e avevamo finalmente trovato un bel setting. Fino a 6 giri dalla fine, insomma, era tutto perfetto. Poi è iniziato l’inferno. Peccato, eppure – anche se è un po’ scontato da dire – queste sono le gare. Mi dispiace soprattutto per il team, che nel corso di tutta la stagione ha fatto un grandissimo lavoro. Fare uno zero qua pesa un po’ a tutti ma noi non ci arrendiamo: testa bassa e lavorare. Domani dovremo solo stare tranquilli, usare prima di tutto la testa e cercare di vincere questo campionato“.
Alessandro Delbianco #52: “La gara non è andata assolutamente come avrei voluto: sono partito bene, riuscendo subito ad inserirmi nel gruppetto di testa. Purtroppo però quando non sono io a commettere errori ci pensa la sfortuna: al secondo giro per scansare Spiranelli che mi è caduto davanti ho impattato contro la sua moto, finendo nella ghiaia. Nonostante questo sono ripartito, spingendo al massimo per cercare di ricucire il gap con i piloti che mi precedevano. Nel tentativo di dare il 100% sono scivolato e adesso non ci resta che sperare in Gara2 domani“.
Filippo Fuligni #22: “Non mi aspettavo un tale risultato; la gara di oggi si presentava piuttosto come un’incognita, complice anche la caduta – al primo giro – nella sessione di qualifiche di questa mattina. In gara invece sono partito subito forte, sapevo che sarebbe stata una prova ad eliminazione visto che la pista scivolava molto anche rispetto alla scorsa gara disputata sul bagnato, sempre qua al Mugello, lo scorso giugno. Ero consapevole di andare forte sull’acqua ma al Mugello non mi sono mai trovato. Nel corso dei primi giri, in effetti, un problema alla frizione mi aveva fatto temere un possibile ritiro anticipato; alla fine sono riuscito a risolvere questo problema concludendo con uno strepitoso piazzamento. Domani mi piacerebbe poter aiutare Fabio ma partendo così indietro penso sia difficile; non ho comunque niente da perdere quindi darò il massimo per chiudere bene questa stagione“.
Marco Tresoldi (Team Manager): “Il campionato non finisce qua stasera. Questo è il mondo delle corse, ne sono consapevole e per questo non sono assolutamente abbattuto. Così come non lo è neppure la squadra. Domani ripartiamo da zero, tirando fuori gli artigli e contando sull’esperienza più che decennale di una squadra che lavora insieme da tanti anni. Siamo sereni e sicuramente non abbiamo perso la voglia di crederci. Scenderemo in pista con la giusta cattiveria, lottando fino alla fine, consapevoli di potercela ancora giocare. Del resto la prestazione di Delbianco oggi ne è la prova lampante: nonostante un high-side e una seconda caduta non si è arreso, portando a termine una gara difficile, conquistando anche un punto. Ripartiamo potendo contare sull’unità di questo gruppo, che anche stasera lavorerà con grande impegno e concentrazione per far sì che domani sia tutto al top e per ridurre al minimo lo svantaggio rispetto ad una Mahindra che per tutta la stagione si è rivelata sicuramente più veloce“.