CIV – MTR MOTO.GP TEAM IN AZIONE A IMOLA: PRIME PROVE TRA LIBERE E UFFICIALI
Il primo giorno di lavoro, tra prove libere e prima sessione di ufficiali, sull’asfalto rovente del leggendario Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola si è concluso in maniera piuttosto positiva per il team MTR MOTO.GP TEAM. Leggermente attardato nelle prime battute del turno mattutino, Fabio Di Giannantonio ha ritrovato in fretta un buon ritmo, migliorando i propri riferimenti cronometrici nelle ufficiali del pomeriggio e chiudendo con il terzo posto provvisorio grazie ad un best lap in 2’01.246. Figura invece in nona posizione nella graduatoria dei tempi di questo pomeriggio Alessandro Delbianco, che ha fatto registrare il miglior tempo in 2’02.745. Frenato da qualche difficoltà di troppo, infine, Filippo Fuligni: pagando dazio al riscontro del cronometro, il classe ’99 termina con la 20esima posizione, in 2’04.741. Dopo essersi concentrata oggi soprattutto sulla messa a punto delle tre Honda NSF250RW, la squadra capitanata da Marco Tresoldi tornerà in pista domani mattina, con la seconda sessione di qualifiche, decisiva per delineare la griglia di partenza in vista della prima manche del pomeriggio (ore 14:00), fissata per le 09:00.
Fabio Di Giannantonio #21: “Concludiamo questa prima giornata qui a Imola con un po’ di rammarico perché, sinceramente, immaginavo di potermi avvicinare di più a Marco (Bezzecchi, ndr). Domani però cercheremo di affinare anche gli ultimi dettagli per migliorare ancora nelle qualifiche decisive per la definizione dello schieramento di partenza. Non so cosa aspettarmi dal turno di domattina ma, anche se qui è molto più difficile che al Mugello, vedremo di avvicinarci un altro po’ in modo tale da provare a stare lì davanti in prospettiva gara“.
Alessandro Delbianco #52: “Chiudiamo la prima sessione di qualifiche in nona posizione, ma non ci disperiamo. Oggi pomeriggio faceva davvero caldo, così abbiamo preferito tenere tutte le gomme nuove per il secondo turno di prove cronometrate in programma domani mattina, quando farà anche più fresco. Peccato soltanto per l’ultimo giro: al terzo settore ero sotto di 1 secondo e 3 dal mio best lap quando ho commesso un errore che si è rivelato decisivo. Questa mattina comunque nelle libere avevamo girato subito abbastanza bene, considerando che si trattava di una pista nuova per me. Un secondo e mezzo più forte delle qualifiche, è la prova del fatto che possiamo stare nelle posizioni che contano“.
