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Un giro di pista con… l’Autodromo di Imola raccontato dai tre portacolori del team MTR MOTO.GP TEAM

Realizzato a tempo di record; oltre sessant’anni di storia; alle sue origini ribattezzato dallo stesso Enzo Ferrari ‘il piccolo Nürburgring‘. Il CIV approda questo week-end nella terra del ‘mutur’ e i nostri tre portacolori Fabio Di Giannantonio, Alessandro Delbianco e Filippo Fuligni ci svelano in anteprima traiettorie, segreti e curiosità di un circuito che, nonostante il tempo e i numerosi interventi, conserva ancora buona parte del proprio fascino.

Filippo Fuligni #22:Imola è un tracciato molto tecnico, composto da staccate forti e numerose varianti. Allo stesso tempo presenta tratti veloci come l’insidiosa discesa che sfocia alla mitica Rivazza o la spietata Piratella, che porta a una rapida e vertiginosa discesa verso le due curve delle Acque Minerali. E’ una pista che mi piace particolarmente, uno dei miei tracciati preferiti… anche perché di Imola ho dei bellissimi ricordi“.

Alessandro Delbianco #52:Il circuito di Imola per me resta il circuito più bello in Italia. E’ una pista veramente complessa, veloce e tecnica allo stesso tempo, con dei gran saliscendi. E’ un tracciato che mi piace molto, anche se lo scorso anno qua mi sono sdraiato al 6° giro, dopo essermi rotto il crociato anteriore la settimana precedente la gara!“.

Fabio Di Giannantonio #21:Il circuito di Imola è molto particolare, alterna curve decisamente lente a curvoni medio-veloci con varie pendenze. E’ molto bello! Purtroppo, però, su questo tracciato non sono ancora riuscito a portare a termine neppure una gara! Fino ad ora non ha rappresentato un appuntamento propriamente fortunato, ma quest’anno proviamo a sfatare il mito“.